La Regione Toscana offre diversi percorsi formativi per aziende private e pubbliche, professionisti e consorzi. In particolare, dal 16 settembre potrà essere inviata la domanda per partecipare ad un bando che eroga contributi per sostenere l’attività di l’internazionalizzazione.
Vediamo quali sono le condizioni per parteciparvi ma soprattutto i benefici che ne derivano e l’importanza di aprirsi ai mercati esteri per le imprese delle province di Pistoia e Prato.
Cosa è l’internazionalizzazione e cosa finanzia il bando
L’internazionalizzazione di un’impresa non è altro che il processo mediante il quale l’impresa amplia il proprio raggio d’azione oltre i confini nazionali, aprendosi ai mercati esteri. Questa interazione comporta la vendita dei prodotti fuori dai confini del proprio Paese, l’acquisto da fornitori esteri, l’inizio della produzione all’estero, così come nuove fonti di finanziamento e alleanze con partner.
In parole semplici, si tratta di un processo che consente all’azienda di instaurare nuovi rapporti con altre realtà importanti nel medesimo settore, ma anche con una nuova fetta di consumatori e istituzioni che operano in un territorio diverso dal solito. Lo scopo è vendere, produrre, acquistare materie prime, insomma espandersi.
Un progetto così ambizioso prevede dei costi e il bando di cui parliamo oggi si presenta come un contributo molto importante, infatti le risorse finanziate dalla Regione Toscana ammontano a 150.000 euro ( i contributi avranno un importo massimo di 6.000 euro per le imprese e 9.000 euro per i consorzi).
L’intervento prevede il riconoscimento di un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, che sono:
- servizi di analisi e orientamento;
- potenziamento degli strumenti di marketing il lingua straniera;
- protezione del marchio all’estero;
- certificazioni necessarie per esportare i prodotti;
- assistenza legale;
- partecipazioni a iniziative per il virtual marketing;
- sviluppo del business online;
- campagne digitali in lingua estera;
- formazione del personale;
- partecipazione a eventi esteri con finalità commerciali.
Vediamo ora cosa occorre fare per poter partecipare al bando.
Come partecipare al bando
Il Bando è stato sviluppato dalla Camera di Commercio di Pistoia-Prato ed è rivolto a imprese piccole, medie e grandi, con sede legale nella circoscrizione territoriale di queste due città. Anche cooperative, consorzi e società consortili possono iscriversi tramite la pagina ufficiale del bando, a partire dal 16 settembre ed entro il 15 ottobre 2024.
Il bando è stato presentato giovedì 18 luglio 2024 e di certo, viste le condizioni vantaggiose, conterà un grande numero di partecipanti. Tuttavia, bisogna rispettare dei requisiti specifici per prenderne parte. Il primo è l’ubicazione che abbiamo specificato, poi tutte le altre caratteristiche sono elencate nella pagina ufficiale, da leggere attentamente, anche perché l’iscrizione online è l’unico metodo per poter partecipare.
Tale procedure produrrà un file Pdf, che conterrà tutte le informazioni in merito. La domanda dovrà essere sottoscritta dal titolare dell’impresa che richiede il beneficio, con l’apposizione di una firma digitale. Questa dovrà essere inviata come allegato all’indirizzo Pec della Camera di Commercio, indicando come oggetto: BI2024 – Domanda Contributo Internazionalizzazione 2024.
La compilazione della domanda è intuitiva e semplice ma prima di fare questo passaggio è importante assicurarsi di avere tutta la documentazione da allegare: fatture elettroniche di acquisto di bene relativi alle spese ammissibili e copie delle quietanze di pagamento.
In caso di prestazioni di servizio di consulenza specialistica occorre il curriculum aziendale del soggetto che presta tale servizio; in caso di partecipazione a una fiera occorre la dichiarazione rilasciata dall’ente organizzatore; in caso di attività formativa sono necessari il programma e la copia dell’attestato di frequenza.